Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Ire Omba, Welcome Adv
Regia di Luca Franceschini
2024 / 59’’
Video corporate per Ire Omba ispirato alle avanguardie italiane di inizio secolo.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Diadora, CROMO
Regia di Edoardo Vojvoda
2024 / 1’30’’
Immergiti nel cuore dell’innovazione negli spazi all’avanguardia di Diadora. This is Run Valley.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Politecnico di Milano, Display srl
Regia di Marta Vismara
2024 / 1’47’’
Questo spot è pensato per trasmettere l’essenza e i valori strategici dell’Ateneo: persone, ricerca, formazione e responsabilità sociale. Il concept visivo evidenzia la multiculturalità, la diversità e l’inclusività della comunità Polimi, concentrandosi sulle persone e sulle attività quotidiane che compongono la vivace vita dentro e fuori l’Università. Dal 1863, il Politecnico è un faro di scoperta, progresso tecnologico, creatività, dedizione e lungimiranza.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Taramelli s.r.l., Team Merlini
Regia di Alessandro Ogliani
2024 / 1’55’’
Un cortometraggio commissionato dall’azienda Taramelli Srl che sfida i pregiudizi sull’edilizia, mostrando l’abilità e il know-how richiesti. Documenta la costruzione del nuovo headquarter di un’importante maison di moda italiana a Milano, evidenziando eleganza, passione e la cultura del saper fare. Realizzato con lo scopo di avvicinare i giovani al settore edile, il film celebra il lavoro artigianale dell’azienda e di tutti gli artigiani edili ed è ispirato ai valori fondanti dell’Associazione Aedificante.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Nicro Spa, Colorful Mind srl
Regia di Andrea Bianco
2021 / 2’00’’
Nel video istituzionale per i 45 anni di Nicro Spa, celebriamo la storia e l’evoluzione di un’azienda leader nella produzione di manufatti in leghe d’acciaio ultra resistenti ad alto contenuto di nichel. Da oltre quattro decenni, Nicro realizza soluzioni destinate a settori che richiedono resistenza estrema in condizioni di alta temperatura e corrosione. Attraverso suoni e immagini evocative, il video immerge lo spettatore nel cuore della carpenteria, dove il ritmo della musica e il rumore delle lavorazioni si fondono per raccontare la passione e la competenza che caratterizzano l’anima di Nicro.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
ELIS and BNL BNP Paribas, Save The Cut
Regia di Federico Caponera, Giovanni Boscolo Marchi
2024 / 4’19’’
Se avessimo fatto un colloquio, con i vecchi parametri dei soli “rischio e redditività” ad alcune persone che hanno lasciato il segno, probabilmente non le avremmo mai assunte. Perché la storia è piena – e tuttavia ancora siamo qui ad interrogarci – di persone che non avevano i titoli e la condizione personale ideali per svolgere questo o quel lavoro, ma poi hanno fatto la differenza.
La sfida è creare le condizioni perché il talento possa fiorire, sempre. L’inclusione apre al potenziale di crescita più grande: quello che nasce dalle persone e dalla loro forza.
L’idea registica di girare il corto in un limbo bianco come sfondo è una scelta molto significativa. Rafforza l’idea di universalità, permettendo allo spettatore di immaginare che le situazioni possano verificarsi ovunque e in qualunque tempo. Questa scelta visiva minimalista ha il potere di trasmettere un senso di “spazio mentale”, dove i protagonisti non sono condizionati da un luogo specifico, ma dove i temi trattati diventano quasi “concetti” fluttuanti che parlano a chiunque. Allo stesso tempo il gioco dell’entrata e uscita di Francesca, la protagonista, in questo “luogo non luogo” rappresenta la fluidità e l’intemporalità dell’esperienza. Questi “luoghi” sono simbolici e astratti, suggerendo come le dinamiche dei colloqui, dei giudizi e dei pregiudizi siano avvenute e possano continuare a verificarsi in qualsiasi contesto. I movimenti della protagonista, da uno spazio all’altro, sono fluidi e sognanti, richiamando il passaggio tra stati di consapevolezza e rappresentando la complessità del viaggio interiore di chi cerca un posto in un mondo che non sempre lo accoglie. Così le postazioni vuote per i colloqui sono un dettaglio importante per creare un legame temporale tra passato, presente e futuro. Essendo vuote, simboleggiano tutte le storie di persone a cui non è stata data un’opportunità per un pregiudizio o per uno schema di valutazione troppo rigido. Lo spazio vuoto crea un effetto di sospensione e lascia la possibilità all’immaginazione dello spettatore: chi potrebbe essere seduto lì? Rappresenta anche un invito implicito, sottolineando come la storia possa ancora essere riscritta e come questa realtà sia tuttora attuale.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
&’ COSTA SRL, daamstudio snc
Regia di Daniele Cazzola
2020 / 7’11’’
Il video si apre con il nostro presentatore, una guida elegante e istrionica, che illustra l’azienda con un’aria misteriosa e brillante, conducendo lo spettatore attraverso un viaggio surreale alla scoperta della luce. Ogni reparto è un mondo a sé: il “Caveau della Luce” è un tesoro custodito come fosse oro, il reparto di tecnologia è una fucina quasi alchemica di LED, mentre i designer lavorano in una SPA creativa. Ogni scena celebra la magia e la precisione con cui l’azienda dà forma alla luce, trasformandola con lo stile creativo tipico del “Made in Italy”.
Il video è stato ideato e creato ispirandosi a classici del cinema come La Fabbrica del Cioccolato, i documentari degli anni 80 e 90, la comicità british dei Monty Python e la fotografia di Wes Anderson; sono stati realizzati anche alcuni piani sequenza per aumentare il senso labirintico della struttura aziendale.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Treddy SRL, Treddy – Area Marketing
Regia di Massimiliano Zulli
2023 / 8’04’’
Quattro personaggi, i manager di area di Treddy 3D Printing & Consulting, si riuniscono per capire come strutturare il video aziendale di fine anno. Discutendo tra loro sembra non riescano a trovarsi d’accordo, fino a che il video stesso prende corpo dalla loro discussione, portando lo spettatore a vivere questo doppio piano di finzione e narrazione, fino all’epilogo nel quale si abbatte la quarta parete e viene svelato l’intento iniziale.
Questo cortometraggio completamente autoprodotto è nato in modo spontaneo, proprio mentre il team marketing di Treddy rifletteva su come strutturare il video di fine anno da condividere con il tutto il personale aziendale: un riassunto dei progetti di maggior successo e degli obiettivi raggiunti insieme nel corso dell’anno.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Fondazione Bonotto
Regia di Riccardo De Cal
2018 / 13’06’’
Il filmato racconta in modo inedito un’Azienda, evidenziando l’interconnessione tra arte Fluxus e la produzione industriale di Bonotto. Scavare come sinonimo di scovare, appare come un semplice cambio di vocale ma qui risiede tutto lo spessore di un’intenzione, come un manifesto programmatico. Lo scavare è portare alla luce, mostrare, rendere pubblico un bene, un valore cosicché tutti possano essere partecipi e condividere. E quest’Azienda è come uno scrigno di tesori nascosti, in cui l’arte si intreccia con l’industria per creare un dialogo tra creatività e produzione. Ogni gesto produttivo è al tempo stesso un atto artistico, ogni macchina un’estensione della mano dell’artista. Il connubio tra arte Fluxus e manifattura si manifesta non solo nella realizzazione di prodotti, ma anche nella filosofia che guida l’intera azienda: fare arte con il lavoro, trasformare l’ordinario in straordinario, e rendere visibile la bellezza del processo creativo in ogni sua forma. Così, Bonotto diventa un laboratorio in cui si sperimenta, si crea e si condivide, un luogo dove l’arte vive e respira nelle fibre stesse della produzione.
Il linguaggio del filmato è quello cinematografico. L’utilizzo della luce crea atmosfere sofisticate e controluce raffinati. Il percorrere gli spazi nella zona di produzione e negli spazi degli uffici rende il viaggio morbido e avvolgente, permettendo di dare un senso più assoluto ed esclusivo al linguaggio. Lo stile è asciutto, elegante, coinvolgente. I movimenti di macchina e i piani sequenza non sono frutto di mera tecnica scolastica, ma l’idea è che la scoperta della visione della camera (prospettiva frontale) desti stupore e meraviglia. Ci si concentra sui dettagli, sulle linee, sui colori, sulle trame, gli orditi: la parola d’ordine è evocare. L’utilizzo del suono e di arrangiamenti sonori appositamente creati o utilizzando audio sperimentale Fluxus, segue con lo stesso rigore le immagini: non c’è prevaricazione, ma fusione, al fine di costruire la giusta atmosfera, dosando gli elementi con cura.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 11.30
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Claypaky, NT Next – Evolving Communication (New Target Web S.r.l.)
Regia di Daniele Filippo Rossi
2024 / 4’00’’
Un impiegato di Claypaky si sta preparando per una cruciale presentazione al “Big Boss”, in cui dovrà esporre i risultati del report di sostenibilità aziendale “CP Green”. Impegnato in una corsa contro il tempo, visita i vari capi reparto per raccogliere e documentare le loro iniziative di sostenibilità. Alla fine, scopre che il temuto “Big Boss” è in realtà una bambina, simbolo del futuro e delle nuove generazioni.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
SIDI Sport SRL, SHADO
Regia di Paolo Formisano
2023 / 1’20’’
Per creare qualcosa pensato per durare nel tempo c’è bisogno di impegno e precisione, solo così si può raggiungere la pura bellezza. Ogni scarpa Sidi parla di suoni, di mani laboriose, di tempo e passione. Ogni scarpa Sidi racchiude scienza, territorio ed esperienza, in costante progressione.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Add+it, Studiomeme
Regia di Daniele Zanetti
2024 / 1’49’’
Il video explainer ha come obiettivo quello di presentare l’additive manufacturing, comunemente associato alla stampa 3D per applicazioni high-tech, come una risorsa efficace per tutti i settori industriali. Attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate, questa metodologia permette la progettazione e produzione di componenti con una maggiore libertà creativa e varietà di materiali, dalla singola parte alla produzione seriale.
Il video evidenzia come Add+It supporti le aziende nel comprendere i processi, sviluppare strategie mirate e migliorare continuamente le competenze tecniche, offrendo consulenze, formazione su misura e servizi di ingegneria per implementazioni industriali personalizzate. Grazie a un approccio orientato al business, Add+It trasforma l’additive manufacturing in un’opportunità di mercato unica, migliorando l’efficienza produttiva, la personalizzazione di massa, le prestazioni e riducendo scorte e tempi di commercializzazione.
La narrazione del video si focalizza sui plus della scelta di affidarsi ad Add+It e di come l’additive manufacturing sia molto di più che una stampa 3D. Nel video si fa riferimento ai vari vantaggi dell’azienda, sia a livello visual che a livello di storytelling concettuale.
Nel montaggio si intrecciano più linguaggi visivi: grafica e tipografia animata, girato e 3D. Il tutto finalizzato alla creazione di un video dinamico e creativo, con l’obiettivo di mostrare come Add+It guidi le aziende verso un nuovo paradigma ingegneristico, combinando persone, idee e tecnologia per una nuova era della produzione industriale.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Humanitas Gavazzeni – Bergamo, Social Content Factory
Regia di Nicola Martini
2019 / 1’56’’
Per presentare questo progetto, che ha vestito gli ospedali Humanitas Gavazzeni e Castelli con una selezione di opere dell’Accademia Carrara di Bergamo, siamo partiti ponendoci una domanda: e se davvero le opere dall’Accademia Carrara “andassero” in Humanitas?
Con un originale espediente narrativo tra realtà e finzione, abbiamo raccontato l’iniziativa dal punto di vista dei protagonisti di 2 delle 24 opere dell’Accademia, che per una notte hanno preso vita.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
ALTRENOTTI, Hane Studio
Regia di Fabio Toschi
2024 / 2’38’’
Il video si apre con una panoramica della città di Torino ripresa dalla Gran Madre simbolo importante per la città di Torino, culla del marchio Altrenotti. Vediamo poi una donna elegante che passeggia attraverso le sale di un museo d’arte contemporanea. Durante la visita, la donna incontra una serie di opere d’arte particolari: non sono dipinti o sculture tradizionali, ma installazioni che rappresentano i diversi elementi che compongono un materasso Altrenotti. Quando la donna interagisce con queste opere toccandole, viene trasportata in brevi sequenze che mostrano il processo di lavorazione artigianale delle materie prime, come il morbido cotone, o il filo di ferro che viene trasformato in molla. Infine, la donna raggiunge l’ultima sala, dove è esposto l’opera d’arte finale: il “materasso” Altrenotti. Il video vuole trasmettere l’idea che i materassi Altrenotti non siano semplici oggetti d’uso, ma vere e proprie opere d’arte frutto dell’abilità e della passione artigianale del brand.
Questo progetto si inserisce nella nostra continua ricerca di modi nuovi per raccontare le realtà corporate. Far sognare lo spettatore attraverso visioni inaspettate del quotidiano.In questo caso specifico, i materassi non sono semplici prodotti, ma vere e proprie opere d’arte frutto di abilità artigiana. Lo spettatore compie un vero e proprio “viaggio” attraverso le diverse fasi di lavorazione e creazione di un materasso Altrenotti, a partire dai materiali presenti nelle opere d’arte. La protagonista interagisce con queste opere ideate e pensate dal nostro studio esclusivamente per questo progetto, viene catapultata in brevi sequenze che mostrano il processo artigianale, la cura e la ricerca presente dietro ogni elemento. Attraverso questo viaggio sensoriale, ho voluto comunicare la grande cura e attenzione che Altrenotti dedica alla selezione e lavorazione dei migliori materiali, trasformandoli in vere e proprie opere d’arte.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Santini spa, Studio Fantastico
Regia di Nicola Rossi and Francesco Bonato
2024 / 3’15’’
Il progetto Santini in Georgia è stata un’avventura straordinaria, nata con l’obiettivo di testare il nostro abbigliamento tecnico in condizioni estreme, creare contenuti fotografici e video coinvolgenti, e scoprire un territorio ancora poco esplorato. Un viaggio di quattro giorni che ha visto protagonisti Francesco Bonato, Anna Campostrini, Matteo Costalunga e Nicola Rossi, di Studio Fantastico e Unaforesta, guidati attraverso le maestose montagne del Caucaso, affrontando terreni accidentati e condizioni climatiche imprevedibili.
L’avventura è iniziata a Kutaisi, per poi attraversare la valle dell’Epregri fino a Mestia e raggiungere infine Ushguli, uno dei villaggi abitati più alti d’Europa, patrimonio UNESCO. Durante il tragitto, il gruppo ha percorso strade sterrate e innevate, esplorando una Georgia autentica, ricca di ospitalità e tradizioni millenarie. I capi Santini, progettati per offrire comfort, calore e leggerezza, hanno dimostrato le proprie qualità adattandosi al freddo pungente e alle mutevoli condizioni atmosferiche, rispondendo perfettamente alle sfide del territorio.
L’esperienza georgiana è stata arricchita dai sapori locali, come i “khinkali” e il “khachapuri,” che raccontano le radici culturali del paese, e dalla calda accoglienza delle persone, anche nei villaggi più remoti. Il tentativo di raggiungere il Passo Zagari, a oltre 2.600 metri, ha messo a dura prova il gruppo: la neve ha bloccato il percorso, rendendo inevitabile il rientro e sottolineando l’imprevedibilità della montagna.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
WAMGROUP S.P.A., Julian Grass, Sara Rasio (indipendente), TEAM99 Branding Agency
Regia di Julian Grass
2024 / 4’37’’
In questo video innovativo, WAMGROUP rompe gli schemi e trasforma la propria missione e i valori aziendali in una storia coinvolgente. La scena si apre su un paesaggio emiliano all’alba, dove una giovane donna, visibilmente preoccupata, si dirige al lavoro. La protagonista è una dipendente del reparto comunicazione di WAMGROUP, e il suo sguardo riflette una certa preoccupazione, perché sa che la giornata che l’aspetta è molto importante: dovrà affrontare un discorso in inglese davanti ai suoi colleghi. Le emozioni sono intense, tanto che rischiano di prendere il sopravvento, ma la determinazione a dare il massimo è forte. Arrivata in azienda, la giovane donna incontra un collega, il ragazzo percependo la sua tensione, le si avvicina per incoraggiarla e le ricorda che non è sola. La ragazza trova coraggio nella showroom aziendale, dove si esercita ripetendo il discorso a voce alta, circondata dai prodotti che rappresentano oltre mezzo secolo di innovazione e successo, simboli di collaborazione e impegno condiviso. Con questo cortometraggio, WAMGROUP ha creato una narrazione autentica che cattura l’attenzione e va oltre il tradizionale video aziendale.
I film corporate affrontano spesso la sfida di risultare schematici o impersonali. Con il tempo, sono diventati un genere a sé, da cui è difficile uscire. Il rischio è che i registi li affrontino con l’intento di rispettare le convenzioni del genere, piuttosto che di dare voce al brand del cliente. Per questo ho scelto di creare un cortometraggio, anziché un video corporate tradizionale. Volevo portare gli spettatori oltre la cornice, permettendo loro di dimenticare che stavano guardando un video aziendale e di trovare una connessione empatica con i personaggi — e, per estensione, con il brand. Per me, “First Speech” non è un messaggio aziendale. Per me è la storia di una dipendente con paure estremamente comuni a tutti. Chi di noi non ha provato agitazione prima di un discorso importante, o un colloquio di lavoro? Chi di noi non conosce quella sindrome dell’impostore che ci fa credere sempre di non essere all’altezza? Al tempo stesso, chi di noi non ha avuto parenti, amici, o colleghi che ci hanno aiutati a superare le nostre incertezze e metterci alla prova? Il mio obiettivo, prima ancora di veicolare il messaggio dell’azienda, è stato umanizzare i dipendenti di WAMGROUP.
Umanizzare il brand è, a mio avviso, un metodo efficace non solo per creare una connessione tra il clienti e il suo pubblico, ma anche per creare quella connessione autentica tra il cliente e il filmmaker.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
AVE Spa, Akòmi / Secret Wood
Regia di Luca Cerlini
2024 / 5’41’’
Per celebrare i 120 anni dell’azienda bresciana AVE, prima in Italia a produrre interruttori elettrici ed evolutasi poi con dispositivi di controllo domotico e prodotti smart, si accompagna lo spettatore in un racconto che parte dai primi del 900 fino ad arrivare al giorno d’oggi, mostrando la presenza dei prodotti del brand nella vita delle persone: un gioco di ricordi tra Storia e Memoria, attraversando i momenti più intimi e comuni che caratterizzano la vita e il loro intreccio con i grandi avvenimenti e personaggi della storia recente. Un viaggio fatto di attimi grandi e piccoli, importanti e comuni, uniti tutti da un filo rosso, ovvero la presenza discreta ma essenziale dei prodotti AVE.
Il focus della narrazione è stato creare delle immagini che avessero il compito di trasmettere con immediatezza le sensazioni provate dai protagonisti, chec hanno l’obbiettivo di rappresentare specifici momenti della vita dei personaggi ma che al contempo potessero far percepire allo spettatore un senso di familiarità emotiva. La voce di Mario Cordova, storico doppiatore italiano del grande cinema, è il motorec grazie al quale la narrazione si svela, accompagnando le immagini che, con la loro fotografia e movimenti di macchina, cercano di evocare emozioni oltre che raccontare momenti.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Consorteria Aceto Balsamico Tradizionale, Carta Bianca Aps
Regia di Giulio Filippo Giunti
2023 / 10’00’’
L’aceto balsamico tradizionale è un prodotto simbolo di eccellenza e tradizione, profondamente legato al territorio emiliano. Vigneti, acetaie storiche, la produzione dell’aceto balsamico è pratica antica, tramandata di generazione in generazione. L’importanza del tempo, la pazienza nella custodia delle batterie, le soffitte dove si crea la magia. La trasmissione del sapere, un patrimonio di gesti e conoscenze che si rinnova tra le generazioni, mantenendo vivo un rituale che dà origine a un prodotto unico.
Il video nasce dalla richiesta del Comitato per la promozione della candidatura dell’aceto balsamico tradizionale a patrimonio immateriale dell’umanità, in quanto l’Unesco richiede che il dossier di candidatura sia accompagnato da un video di durata non superiore a 10 minuti, da sottoporre ai valutatori internazionali che compongono la commissione giudicante. Abbiamo deciso di raccontare l’aceto balsamico tradizionale come un’eredità viva, una trasmissione di un sapere antico, un “sapore” che attraversa il tempo e unisce le generazioni. Attraverso lo sguardo di un personaggio di fantasia, Filippo, un ragazzo di 25 anni che riceve in dono la batteria dal nonno. Il viaggio di Filippo nel cuore dell’acetaia diventa pretesto narrativo per la scoperta dei valori profondi della tradizione, trasmessi dalle testimonianze di chi questa tradizione la vive e la preserva, dove ogni botte custodisce non solo l’aceto, ma un pezzo di storia e di identità familiare. Con la guida del nonno, il protagonista riscopre il legame tra il sapere antico e il suo ruolo di custode di un mondo che profuma d’infinito.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
C.B.B.O. srl, Stalker Multimedia
Regia di Andrea Fanelli
2021 / 10’07’’
Un viaggio di 11 minuti dietro le quinte del servizio di raccolta differenziata porta a porta nella Bassa Bresciana Orientale. Attraverso la quotidianità dei dipendenti dell’azienda C.B.B.O. srl, il documentario racconta il lato umano e resiliente di chi ogni giorno affronta le intemperie e l’alba per garantire un servizio essenziale, testimoniando l’affetto dei cittadini, l’amore per il proprio lavoro e l’importanza della collaborazione. La narrazione è un omaggio al senso di comunità e al lavoro di squadra: perché, come dice il direttore Francesco Arcaro, “Da soli non si fa niente – insieme, facciamo la differenza”.
Ciò che mi ha colpito è l’orgoglio e la dedizione che i dipendenti mettono nel loro lavoro, il loro senso di appartenenza e comunità. Ho cercato di dare voce a queste qualità attraverso una regia che facesse parlare i gesti e gli sguardi, senza bisogno di sovrapporre parole. La fotocamera si ferma su dettagli apparentemente semplici – un sorriso, una mano sporca di lavoro, un’agenda di appunti è un racconto corale, una finestra sul mondo di chi, ogni giorno, fa la differenza con piccoli gesti ripetuti, essenziali e, spesso, invisibili.
Venerdì 15 novembre h 16.00
Sabato 16 novembre h 18.00
Lo Schermo Bianco, Via Daste e Spalenga, 13 – Bergamo
Linificio e Canapificio Nazionale, George – Kill your dragons
Regia di Francesco Rivolta, Giovanni Trabucco
2024 / 1’08’’
La nascita di un figlio è il dono più grande che la vita ci possa regalare.
Accoglierla con qualcosa di prezioso che se ne sappia prendere cura con amore, è il modo più speciale di celebrarla.
È questo il concept del nuovo web film per il lancio di LenzuoLino, la nuova capsule collection di lenzuola e federe Made in Italy per culle e lettini, realizzate da Linificio e Canapificio Nazionale insieme ai suoi partner Terre de Lin e Lanerossi. Il film racconta, attraverso la voce pura di un bambino, lo spettacolo emozionante della vita che nasce e l’abbraccio speciale offerto da LenzuoLino, fresco e delicato, per accogliere i bimbi e prendersi cura del loro futuro.
LenzuoLino Limited Edition è anche una dedica speciale a tutti i bambini del mondo perché non solo si prenderà cura con amore e protezione di tutti i bebè, ma contribuirà a costruire un domani migliore per i bambini meno fortunati.
Parte del ricavato della vendita, infatti, aiuterà a sostenere i progetti dell’associazione The Circle Italia che da oltre 10 anni aiuta donne e famiglie in difficoltà. Attraverso i canali di Bambini Cardiopatici nel Mondo A.I.C.I. Onlus e di Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus sarà infatti possibile effettuare una donazione per ricevere i kit di lenzuola per culle e lettini. LenzuoLino può anche essere acquistato sul canale e-commerce di Lanerossi.